Il metodo Jones
CENNI STORICI – Il noto osteopata americano degli anni Cinquanta Dr. Lawrence H. Jones è il fondatore del metodo Strain Counterstrain, un approccio innovativo per il trattamento dei disordini muscolo-scheletrici.
Il termine Osteopatia è stato coniato dal Dott. Still che scoprì le importanti relazioni che vi sono tra la struttura del corpo e le funzioni organiche. Lui basò la sua giovane scienza su alcuni principi fondamentali:
Si tratta di una terapia causale, cioè mirata alla ricerca della causa primaria, che potrebbe anche trovarsi lontano dal sintomo. Il compito dell’osteopata è di ricercare le zone del corpo in cui ci sono delle “disfunzioni somatiche”, cioè delle zone in cui ci sono riduzione del movimento e modificazione dei tessuti.
La parte fondamentale di questo metodo è, dunque, la diagnosi. Questa è composta di una prima anamnesi (storia clinica del paziente) e da un attento esame obiettivo (composto da test specifici).
Individuate queste zone, l’osteopata applica varie tecniche manipolative di tipo strutturale, muscolare, funzionale, fasciale, viscerale e cranio-sacrale.
L’osteopatia si rivolge a tutte le età, dai neonati agli anziani. Le patologie che tratta più di frequente sono i problemi strutturali e meccanici dell’apparato muscolo-scheletrico, e varie alterazioni funzionali a carico del sistema viscerale e del meccanismo cranio-sacrale. E’ efficace in varie patologie, tra cui: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, cefalee, dolori articolari e muscolari da traumi, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie, stanchezza cronica, affezioni congestizie come otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi.
L’osteopata utilizza diverse tipologie di tecniche:
L’osteopatia è un valido aiuto per risolvere molte problematiche pediatriche: dalle coliche del neonato alle scoliosi dell’età giovanile. Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Lucia Trulli, titolare dello studio Fisiopoint di Marino.
Scopri di piùQuesta metodica consiste di leggere manipolazioni del cranio e del sacro sulla base di approfondite conoscenze della neuroanatomia e della biomeccanica cranio-sacrale.
Scopri di piùL’osteopatia strutturale riguarda l’apparato locomotore attivo e passivo con particolare attenzione agli aspetti biomeccanici di articolazioni, muscoli, legamenti, vasi sanguigni e linfa.
Scopri di piùIl trattamento viscerale fa parte dell’osteopatia e riguarda la mobilità di tutti gli organi del bacino, dell’addome e del torace.
Scopri di piùCENNI STORICI – Il noto osteopata americano degli anni Cinquanta Dr. Lawrence H. Jones è il fondatore del metodo Strain Counterstrain, un approccio innovativo per il trattamento dei disordini muscolo-scheletrici.
Cenni di anatomia. Ci sono svariate ragioni per le quali una persona può sviluppare dolore alla spalla, che può durare pochi giorni o diversi anni e presentare gradi di severità differenti.
Il colpo di frusta (whiplash) è un trauma distorsivo del rachide con “effetto sorpresa”, nel quale viene riscontrato un meccanismo accelerativo-decelerativo (variazione di velocità in una direzione e brusca inversione di marcia) di trasferimento di energia sul collo, che può far seguito a collisioni anteriori o laterali dovute ad incidenti stradali (il classico tamponamento automobilistico),…
L’otite media (cronica o acuta) è uno dei disturbi più frequenti nei bambini, soprattutto in quelli di età inferiore ai tre anni. Si definisce media poiché coinvolge la zona mediana dell’orecchio, quella cioè collocata immediatamente dietro al timpano.